A tutto pesche

Passando tra le bancarelle del mercato nell'ora di chiusura, mi sono imbattuta in un'offerta speciale per una cassetta di pesche. Non trovate inebriante il loro profumo? A me ricorda tanto la mia infanzia, in Sicilia. Ricordo mio nonno che, insieme agli altri contadini, copriva le pesche una ad una con la carta pergamenata per proteggerle fino alla completa maturazione. A volte avevamo le pesche fino a Novembre! Erano dolcissime, quasi candite, dalla polpa gialla e soda. Che bei ricordi.

Comunque ora devo decidere cosa fare con tutte queste pesche! Ho pensato ad una Torta morbida alla pesca, poi sicuramente una marmellata con quelle più mature visto che ho il Fruttapec in casa (non manca mai in questa stagione!) e anche le pesche sciroppate che a mio marito piacciono così tanto!

Ma visto che ne ho così tante, non le userò solo per fare dolci! Ho scoperto da poco che con solo due pesche si ottiene un tonico anti rughe davvero eccezionale. Basta frullarle e stendere il succo su viso e collo con l'ausilio di un batuffolo di cotone. 15 minuti e un risciacquo con acqua fresca et voilà: la pelle appare più distesa e dal colore uniforme e le rughe attenuate. Adorabili queste pesche!

Consiglio pratico: sono tanti i dolci che si possono fare con le pesche, dalla tarte tatin con pesche caramellate, alle pesche dolci farcite con le creme. Per conservarle al meglio e usarle fuori stagione, si possono preparare delle ottime gelatine. Lavate e sbucciate le pesche, privatele del nocciolo e passate nella centrifuga, raccogliendone il succo limpido in un pentolino. Aggiungete lo zucchero e fate bollire pochi minuti, aggiungendo il Fruttapec. Una volta pronta e raffreddata nei vasetti, la gelatina si può conservare a lungo e si usa tra l'altro anche per lucidare le torte al posto della marmellata.