Come è nata la crema pasticcera

Tra le preparazioni dolciarie più utilizzate in assoluto c’è di sicuro la crema pasticcera. Buonissima in purezza come dolce al cucchiaio, è anche l’ideale farcitura per bignè, cannoncini, torte (come la Torta della nonna) e brioche. La sua genesi è misteriosa e della sua invenzione si conosce davvero poco. Si dice solamente che sia nata nel XIX secolo in Francia o in Italia, e  - guarda caso -  la pasticceria tipica di questi due Paesi ne fa larghissimo uso. Si tratta di una crema densa fatta con ingredienti vari tra cui uova, zucchero, farina, latte e aromatizzata in maniere diverse, con vaniglia o con scorza di limone. Volete prepararla in casa sicuri di arrivare a un risultato perfetto? Utilizzate la Crema Pasticcera PANEANGELI. Basta miscelare 300 ml di latte al contenuto di una busta per ottenerla, senza cottura!

Forse anche i più esperti non sanno che la crema pasticcera è la base di tante altre creme golosissime. Ad esempio, la crema diplomatica nasce dall’unione tra pasticcera e chantilly. La crema chiboust prende invece vita dall’unione di pasticcera con della meringa all’italiana. La crema inglese infine può essere descritta come una pasticcera “più liquida”, perché priva di ingredienti addensanti come la farina o altri amidi.

E voi, da 1 a 10, quanto amate la crema pasticcera? E per quali preparazioni la utilizzate più spesso? Lasciateci i vostri commenti e caricate le vostre ricette su Dolcidee!