Hai mai assaggiato il dragon fruit?

Bello, anzi bellissimo, il dragon fruit è una delizia tropicale che purtroppo non si vede spesso nei banchi dei supermercati o sulle bancarelle ortofrutticole. Per acquistarlo bisogna aspettare il periodo natalizio e recarsi nei più forniti punti vendita della grande distribuzione o in qualche negozio etnico. Ma un po’ di fatica per averlo varrà certo la gioia di tenerlo tra le mani e gustarlo! Conosciuto anche come pitaya, questo frutto è originario dell’America centro-meridionale, è molto diffuso anche in diverse zone dell’Asia, in Europa è comunemente consumato in Spagna. Caratterizzato da un sapore delicato e da una polpa con piccoli semini (simili a quelli del kiwi), il frutto del drago cresce su una particolare specie di cactus, usata anche come pianta ornamentale. Questa pianta grassa ha la particolarità di produrre un fiore bianco che dura una sola notte! Esistono differenti specie di pitaya: la più diffusa è quella con esterno viola e polpa bianca, ma ci sono delle varietà con la buccia gialla e altre con la polpa rosa acceso. Per mangiarla basta tagliarla a metà ed estrarre la polpa con un cucchiaino oppure tagliarla a pezzetti e condirla con zucchero e limone per renderla più saporita. Il dragon fruit è utilizzato anche come base di confetture e viene trasformato in un succo chiamato Agua de Pitaya. Volete utilizzarlo per rendere speciale un dolce? Realizzate un goloso dessert con il Preparato per Torta al Limone cameo e poi disponete sulla superficie delle fettine di pitaya, magari coppate con un taglia-biscotti a forma di stella o fiorellino. Il risultato sarà un dolce fresco e bellissimo, con un tocco esotico che lascerà tutti senza parole!