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I frutti esotici meno conosciuti

Creata da La Redazione il
I frutti esotici meno conosciuti

I frutti esotici sono tutti (o quasi) “strani” agli occhi di noi europei. Stupiscono per forma, sapore, colore, consistenza. Sebbene molti di essi  - ad esempio kiwi, mango, avocado, papaya – si trovino facilmente in ogni supermercato e siano considerati ormai “normali”, ne esistono tantissimi altri che lasciano a bocca aperta. Non sempre facili da trovare (vengono venduti in qualche negozio etnico o nei fruttivendoli più ricercati), questi frutti esotici meno conosciuti meritano davvero di essere scoperti. E, ovviamente, assaggiati!

Ecco alcuni tra i più curiosi:

Guava

Questo frutto verde o giallo con polpa bianca o rossa cresce su una pianta sempreverde originaria dell’America Centrale. La guava si mangia pelata e privata dei semi interni e ha un sapore acido. In Italia, ne esistono delle coltivazioni in Sicilia.

Mangostano

Originario del sud-est asiatico, il dolce e rinfrescante mangostano è caratterizzato da una buccia scura che protegge una polpa bianca divisa in spicchi. È pronto da mangiare quando risulta morbido al tatto e solo se è perfettamente integro.

Açai

Le bacche di açai crescono spontaneamente su una palma in Amazzonia e pare abbiano tantissime proprietà benefiche per il nostro organismo. Gli indios le utilizzano per preparare uno sciroppo chiamato palmito utilizzato come topping per i dolci.

Feijoa

Frutto verde dalla forma allungata e grande circa come una prugna. La feijoa è originaria dell’America sub-tropicale e si mangia con un cucchiaino dopo averla tagliata a metà. Il suo gusto viene descritto come un ibrido tra ananas e fragola.

Rambutan

Proviene dalla Malesia il rambutan, frutto di colore giallo o rosso con peluria. La parte edibile è polpa bianca, ma si deve fare attenzione a non ingoiare il nocciolo centrale. La sua consistenza e il suo sapore sono simili al litchi di cui vi avevamo parlato qui.

Nashi

Conosciuto anche come pera asiatica o pera-mela viene coltivato soprattutto in Cina. La sua forma ricorda quella di una mela, la polpa invece richiama la pera. È molto buono in abbinamento con il cioccolato, quindi perché non aggiungerlo a pezzetti nell’impasto de la Soffice Cioccolato cameo? Il nashi è anche ideale per realizzare delle confetture, provate con l’aiuto di Fruttapec 2:1 cameo e con l’aggiunta di un pizzico di zenzero o cannella!

Durian

O lo si ama o lo si odia. Il Durian cresce nel sud-est asiatico ed è caratterizzato da un odore forte e pungente che ricorda vagamente quello delle cipolle e che si percepisce anche quando è ancora chiuso. È molto grande (all’incirca come un melone), coperto di spine e il suo sapore è davvero particolare. C’è chi lo descrive come vicino a quello della crema pasticcera e chi simile al formaggio. Se lo avete assaggiato, magari durante un viaggio, raccontateci le vostre impressioni!

Annona o Cherimoya

Proviene dalla zona delle Ande, ma è coltivato anche in Spagna e in Italia (in Calabria e in Sicilia). La cherimoya è un frutto verde dall’aspetto “squamoso”, con polpa burrosa. Se lo acquistate consumatelo in fretta perché si mantiene bene solo per un breve lasso di tempo!

Quadong

Chiamato anche pesca del deserto, cresce solo in alcune zone dell’Australia. Il suo gusto pare richiami quello della pesca o dell’albicocca.

Monster fruit

La sua pianta dalle foglie grandissime cresce spontaneamente nelle foreste pluviali del Messico e di Panama. Da noi è utilizzata soprattutto a scopo ornamentale. Il monster fruit ha una forma allungata simile a una pannocchia a scaglie e ricorda il sapore dell’ananas.



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Commenti (4)

Ruzi
Ruzi il

interessante !

lacocon
lacocon il

stupendo articolo

pacaontas84
pacaontas84 il

Molti di questi frutti neanche sapevo che esistessero....

angiolettakek
angiolettakek il

io non amo i frutti esotici,forse perchè raramente li assaggio...