Nella storia e dalla natura, i cibi dell’amore

L’amore si assapora a tavola da sempre. È dai tempi antichi che alcuni alimenti vengono considerati naturalmente afrodisiaci.

Gli Egizi ritenevano lo zafferano, in cui forse usava bagnarsi Cleopatra in infusione con il latte, un nutrimento d’amore, così come la cipolla. Quest’ultima era nota come afrodisiaco anche presso i Greci, al pari dell’aglio che si riteneva avesse proprietà addirittura magiche.

I tartufi erano un altro ingrediente prezioso per l’amore, mentre sulla menta i pareri erano contrastanti. Sicuramente Aristotele la riteneva afrodisiaca tanto da consigliare Alessandro Magno di non consentirne l’uso ai suoi soldati durante le campagne militari.

I Romani ritenevano l’ostrica un cibo d’amore. Molto probabilmente erano influenzati dalla leggenda della nascita di Venere, emersa dalle acque sopra una conchiglia. Nel Medioevo le spezie iniziarono ad avere una certa fama. Dall’Oriente, giunse anche lo zenzero, considerato in Cina una naturale “sveglia” per la vitalità.

Con la scoperta delle Americhe arrivò il peperoncino, considerato piccante in tutti i sensi, e il cacao. Il cioccolato è una leggenda in questo campo come ben sapeva Montezuma…

Cacao e cioccolato sono perfetti per un dessert d’amore. Qualche idea?

Se si desidera semplicemente aggiungere un tocco speciale a un dolce classico, ecco la Ciambella con glassa al cioccolato. Mentre per una cenetta a due, perché non cimentarsi con un dessert di gran scena: Charlotte con gocce di cioccolato.

Alle pasticcere più romantiche, proponiamo la Mini cream tart al cacao con cream cheese alle fave di cacao.