Top 10 dei frutti rossi

Piccoli, succosi e invitanti come caramelle: parliamo dei frutti rossi, delizie che rendono la bella stagione una vera gioia per occhi e palato! I primi maturano in primavera (fragole, ciliegie), la loro raccolta va avanti per tutta l’estate e continua fino a settembre (more, sambuco).

Abbiamo preparato una simpatica top 10, spaziando dai frutti rossi più conosciuti fino a qualche proposta davvero fuori dal comune. Continuate a leggere per scoprire tante curiosità!

1. Fragole Il loro nome deriva dal latino fragus, ovvero fragrante. Le fragole che mangiamo comunemente, dette fragole da orto o ananassa, derivano dalle fragoline di bosco e sono coltivate fin dal XVII secolo. Le fragole sono tra i frutti più amati e consumati al mondo. Provatele assieme a qualche ciuffo di Dolceneve PANEANGELI.
2. Lamponi In natura, i lamponi crescono su un arbusto spontaneo che colonizza rapidamente anche vaste porzioni di bosco. Ideali da soli o per la realizzazione di confetture e sciroppi, possono essere il coronamento di un’originale tortina Mini sacher.
3. Ribes Diffuso a quasi tutte le latitudini, il ribes cresce in piccoli grappoli. Il colore di questo frutto, ottimo in abbinamento con il cioccolato, varia dal rosso al nero ed esiste anche bianco.
4. Mora Appartiene alla stessa famiglia dei lamponi e, come i suoi “cugini”, cresce spontaneamente nelle zone boschive. Esistono due tipi di more: quelle di rovo, dal colore nero, e quelle di gelso, dalla tipica tonalità rossastra. Come vi abbiamo raccontato qualche tempo fa, la Granita di Gelsi, accompagnata da una brioche col tuppo, è la colazione tipica siciliana!
5. Ciliegie Originarie dell’Asia, le ciliegie sono apprezzatissime in Italia, dove ne vengono coltivate anche due varietà pregiate e particolari: il graffione bianco di Pecetto e il durone di Vignola.
6. Amarene “Parenti” delle ciliegie, hanno un sapore un po’ più acido. Vi avevamo svelato tutti i segreti delle amarene qui.
7. Mirtilli Queste piccole bontà crescono su piccoli arbusti e vengono utilizzate sia per preparazioni dolci, sia nella ricettazione di piatti salati. Nei paesi nordici la marmellata di mirtilli è il tipico accompagnamento di polpette e portate di carne! Esistono tanti tipi di mirtilli, tra i più conosciuti quello nero, quello rosso e il mirtillo gigante americano.
8. Boysenberry e Tayberry Si tratta di due frutti ibridi, nati dall’incrocio tra mora e lampone. Il boysenberry è di colore viola e ha un sapore più dolce delle more. Il tayberry ha lo stesso colore del lampone, ma è più grande e caratterizzato da un gusto acidulo.
9. Glencoe È un incrocio tra il classico lampone e una varietà di lampone nera molto rara. Il glencoe non si trova sui banchi frutta ma viene largamente sfruttato dall’industria alimentare per il suo sapore dolcissimo.
10. Sambuco Le bacche nere del sambuco non vanno assolutamente consumate fresche perché sono tossiche. In commercio si trova solo il sambuco già trasformato, spesso sotto forma di conserva.