Tutto il sapore dell'autunno nella farina di castagne

Autunno, cadono le foglie e anche le castagne. A fine settembre, infatti, comincia la loro stagione. Una stagione destinata a durare pochi mesi – a dicembre di solito sono già difficili da trovare – che però offre un’ottima scusa per scampagnate familiari e merende a tutte le ore.

Per fortuna, anche se le castagne sono disponibili per poco più di due mesi l’anno, seccandole e macinandole si ottiene una farina dolce, che si può utilizzare tutto l’anno per preparare ricette dolci e salate.

Nonostante non sia molto utilizzata, la farina di castagne è un ingrediente fondamentale di moltissime specialità regionali, soprattutto in Toscana e in Emilia Romagna, e in passato era un alimento base nella cucina povera per il suo elevato apporto calorico e nutritivo, sostituendo spesso la più pregiata farina di grano. 

Sono molte le ricette che potrete preparare con la farina di castagne – dalle crepes alle frittelle, dal budino ai biscotti, ma senz’altro la più famosa è il castagnaccio. Un dolce tipicamente autunnale, diffuso negli Appennini già nel 1500, che vanta moltissime varianti locali e altrettanti nomi – castignà, migliaccio, baldino, ghirighio, patona.

Se il castagnaccio è sicuramente molto conosciuto, quello che forse ancora non tutti sanno è che la farina di castagne è un ottimo alleato nella preparazione delle torte grazie alla sua capacità di trattenere l’umidità. Vi basterà, infatti, aggiungere 2 cucchiai di farina di castagne ogni 250 grammi di farina di base per ottenere torte morbidissime!