Cannolo siciliano: origini e varianti

Il cannolo siciliano è una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana, disponibile in diverse varianti dolci e salate.

Tradizionalmente i cannoli siciliani venivano preparati solo durante il periodo di Carnevale, ma con il tempo, grazie anche alla loro fame che ne ha decretato il successo, è possibile gustarli in ogni periodo dell'anno. Molto famosi anche all'estero, in special modo in Nord America, probabilmente grazie alle frequenti migrazioni dei siciliani nel Nuovo Continente.

Composti da una cialda croccante fritta in olio bollente, sono ripieni di crema di ricotta, cioccolato e frutta candita.

Origine del cannolo siciliano

Il termine "cannolo" in dialetto siciliano significa "piccolo tubo" e si riferisce alla forma tipica di questi dolci. I cannoli sono stati inventati nel 70 a.C. circa, ma la loro fama e diffusione si ha nel 1600 per opera di un sacerdote siciliano che li esaltò a ottava meraviglia del mondo.

All'epoca l'impasto di farina veniva arrotolato dentro le canne dei fiumi, oggi vengono utilizzati appositi tubi metallici. Sempre secondo la tradizione, i cannoli venivano riempiti con la zucca candita, oggi però caduta in disuso e sostituita da altri tipi di frutta candita, come le ciliegie, le arance e i pistacchi tritati.

Varianti dei cannoli siciliani

Come tutti i dolci divenuti famosi in Italia e all'estero, le varianti si contano a decine. Il ripieno tradizionale dei cannoli consiste in una crema di ricotta, rigorosamente di pecora, setacciata e zuccherata, ed eventualmente arricchita con gocce di cioccolato e canditi, granella di nocciole o di pistacchi .

Oggi i cannoli vengono proposti anche con la ricotta di mucca, per un gusto più delicato, con crema pasticciera o crema al cioccolato.

Ci sono poi tante altre varianti dei cannoli siciliani, ma noi ve ne suggeriamo due, una dolce e l'altra salata:

• Cannoli al cioccolato;

Cannoli salati ripieni di pomodori secchi e scamorza affumicata.