Il segreto del Bonet, dolce piemontese

I dolci della tradizione regionale rappresentano una garanzia quando vogliamo preparare dolci per occasioni speciali o da portare a una cena. Il bonet è un dolce di origine piemontese, tra i dessert al cucchiaio più famosi, dalla semplice preparazione ma dalla grande resa finale.

Questo dolce della tradizione è arricchito dall'inconfondibile aroma degli amaretti e da un leggero profumo di rum. La cottura a bagnomaria, è l'ideale per dolci che necessitano di una preparazione attenta e delicata.

Gli amaretti sono uno degli ingredienti fondamentali del Bonet piemontese: sbriciolatene una parte per ottenere una polvere fine da unire all'impasto, mentre utilizzate la restante parte per la decorazione finale del dolce.

Potete scegliere se preparare questo dolce seguendo la ricetta originale o affidandovi al Preparato per Bonet con granella e caramellato cameo. In entrambi i casi procedete lavorando prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi, cospargete la superficie del bonet con la granella di amaretti e infornate. Nel frattempo lavorate il caramello e disponetelo ancora caldo sul fondo dello stampo: lasciate raffreddare prima di proseguire con il composto cremoso.

La ricetta tradizionale del bonet alla piemontese prevede la cottura a bagnomaria, metodo secondo il quale si deve trasferire lo stampo contenente l'impasto del bonet dentro un contenitore più grande, colmo di acqua calda.

Siete curiosi di provare una variante al bonet classico?

Utilizzando sempre il Preparato per Bonet cameocome base, aggiungete all'impasto il marsala, il cioccolato fondente e le lingue di gatto. Sciogliete prima il cioccolato fondente a bagnomaria e tuffateci i biscotti per metà. Una volta fatta questa operazione, cospargete le lingue di gatto con la granella di amaretti e lasciateli asciugare su un foglio di carta forno. Sfornate il bonet e decoratelo con i biscotti, il caramello e la granella restante. Il bonet, il vostro dolce piemontese, non ha più segreti per voi.