RICETTE DELLE DOLCINE
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Frutta martorana

Creata da guest12994 il
Frutta martorana

 6 persone
 Elaborata
 35 min.

Ingredienti

  • 1 kg farina di mandorle
  • 1 kg zucchero a velo
  • 100 g glucosio
  • 110 g acqua
  • 1 fialetta/e aroma alle mandorle
  • 1 bustina/e vaniglia
  • 1 (nessuna) colori alimentari
  • 1 (nessuna) gomma lacca liquida
  • 1 (nessuna) amido per dolci

Miscelare in una ciotola la farina di mandorle, lo zucchero a velo, la vaniglia, il glucosio e alcune gocce di aroma di mandorle. Impastare bene con le mani ma non per molto tempo perché altrimenti si rischia di rendere l'impasto oleoso e non utilizzabile. Passate le mani nell'amido per dolci e formate con l'impasto delle palline. Spennellate gli stampi di silicone con l'amido e disponetevi le palline di impasto, pressate leggermente ed estraetele. Togliete con un pennello le tracce residue di amido e lasciate riposare per 24 ore prima di procedere alla colorazione. Per colorare, utilizzate i coloranti alimentari sciolti in una soluzione di acqua e alcool al 50 per cento. In mancanza dell'alcool potete ricorrere ad un liquore (gin, vodka, cognac). Se volete lucidare la frutta, dopo aver fatto asciugare i colori per almeno un giorno, potete passare la gomma lacca per dolci con un pennello asciutto. Infine, divertitevi con le ultime decorazioni, che consistono nell'ornare i frutti con foglioline, tralci, piccioli, eccQuesti dolci tipicamente palermitani sono nati dalla felice unione tra lo zucchero e la farina di mandorle nella bella chiesa palermitana di Santa Maria dell'Ammiraglio per le nobili signore dell'Ordine di San Benedetto, voluto dalla nobildonna Elsa Martorana. La leggenda narra che un cardinale avesse deciso di far visita alle monache per ammirarne lo splendido giardino, ma purtroppo era inverno e il giardino era praticamente spoglio. Fu allora che le monache ebbero l'idea di confezionare con la farina di mandorle e lo zucchero dei piccoli frutti colorati in tutto e per tutto uguali agli originali. Con questi addobbarono i rami degli alberi spogli e la fecero in barba al Cardinale, creando dei veri e propri capolavori


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Commenti (3)

pippa73
pippa73 il

Ciao! Belli i tuoi dolcetti.

inserisci pure il link della ricetta e la foto nel mio post
"Un dolce per Ognissanti" nella stanza "un dolce per ogni occasione" qui troverai anche la loro leggenda.....

kitty61
kitty61 il

MA SEI BRAVISSIMA! SONO BELLISSIMI. MA DOVE TROVO IL GLUCOSIO MA IL MIELE VA BENE?

swallow_v
swallow_v il

Eccezionale, è vera arte!! Devo provare, può andar bene anche il miele al posto del glucosio?