Torta sette sfoglie

Con i primi quattro ingredienti (farina-sale-vino bianco-olio) preparare l'impasto per le sfoglie, ben sodo, e lavorarlo alla macchina per pasta. Dividerlo in sette parti uguali, solo una un po' più grande per la prima sfoglia, sottilissima, con cui foderare lo stampo unto di olio, piuttosto grande, oppure due o tre stampi più piccoli, curando che siano ben coperti anche i bordi e che anzi la sfoglia debordi fuori dallo stampo (servirà alla fine per chiudere la torta). In una ciotola capiente mescolare tutti gli altri ingredienti, meno liquore e olio, per la farcitura, che va divisa in sei parti uguali. Spargere sulla sfoglia di pasta la prima dose di farcitura, spruzzare adeguatamente di liquore e olio, e proseguire alternando le sfoglie di pasta (sempre sottilissime) e le dosi di farcitura. Sull'ultima sfoglia di pasta, unta di olio, spargere un po' di zucchero, e chiuderla con la parte debordante della prima sfoglia.Prima di cuocere la torta bucarla fino alla base con uno spiedino, per evitare che si gonfi. Infornarla a 170 gradi per un'ora. Dopo 15 o 20 minuti, essendosi già dorata in superficie, coprire con un foglio di alluminio.
Può essere conservata per molti giorni.
E' una torta tipica di Cerignola (FG), soprattutto per la ricorrenza dei morti o a Natale.