Focaccia genovese

- Mettere nel cestello dell’impastatrice l’acqua a temperatura ambiente, l’olio, il sale, lo zucchero (la ricetta originale prevede al posto dello zucchero 3 g. di malto) e circa metà farina. Iniziare a impastare e aggiungere la rimanente farina miscelata con il lievito. Impastare per 15 minuti.
- Togliere l’impasto dal cestello, metterlo su una spianatoia leggermente infarinata, coprirlo con un canovaccio e lasciarlo lievitare per 15-20 minuti.
- Prendere la pasta e piegarla su se stessa un paio di volte.
- Preparare una teglia (40 x 25 cm circa) e versarvi nel mezzo un po’ d’olio. Trasferirvi la pasta e rovesciarla sull’altro lato in modo da ungerla da ambo le parti.
- Metterla a lievitare nel forno spento con la luce accesa per 50-60 minuti (deve raddoppiare).
- Toglierla dal forno e stenderla sulla teglia schiacciandola verso il bordo (senza tirarla).
- Cospargerla di abbondante sale (per evitare la formazione della crosta) e lasciarla lievitare per altri 30-40 minuti.
- Passato questo tempo inumidire la superficie dell’impasto con un po’ d’acqua tiepida e abbondante olio e fare i classici “buchi” premendo con energia con la punta della dita su tutta la superficie dell’impasto.
(Se si desidera arricchirla con cipolla/pomodorini/olive ecc. questo è il momento per farlo, prima dell’ultima lievitazione).
- Lasciare lievitare per altri 60 minuti a temperatura ambiente.
- Scaldare il forno a 220-240°. Cuocere per 15-20 minuti.
- Sfornare e posare la focaccia a raffreddare su una gratella perché non trattenga umidità.
- Cospargere con olio e spennellarlo su tutta la superficie della focaccia.

La focaccia ora è pronta per essere consumata.