Pisaréi e fasò

Mettere a bagno i fagioli per tutta la notte (oppure usare i fagioli in scatola) e poi lessarli.
Per fare i pisarei mettere la farina con un pò di sale sulla spianatoia e nel centro mettere il pane grattugiato e scottarlo con l'acqua tiepida. Usare tanta acqua quanto ne basta per avere un impasto sodo. A questo punto, dopo aver lavorato molto bene l'impasto, staccare dei piccoli pezzi e fare delle biscioline dello spessore di una matita. Adesso staccare dei piccolissimi pezzetti (circa 1 cm) e con il pollice schiacciando sulla spianatoia infarinata formare delle conchigliette avvolte su se stesse ( la dimensione deve essere quella di un piccolo fagiolo bianco toscano).Finire cosi' tutta la pasta.
Preparare il sugo facendo, in un tegame di coccio, un soffritto, poi aggiungere i fagioli e i pelati o la salsa di pomodoro. Portare a cottura il sugo con il coperchio che al termine dovrà essere molto abbondante e denso (aggiungere se necessario dell'acqua di cottura dei fagioli).
Portare a bollore una pentola di acqua salata e far cuocere i pisarei per circa 10 min.
Scolarli e condirli con il sugo di fagioli e abbondante grana grattugiato. Questo è un piatto tipico di Piacenza e più piccoli vengono confezionati meglio è.
Si dice che in passato quando un ragazzo presentava la fidanzata in famiglia, per ottenere il consenso e l'approvazione della sua scelta, la futura suocera controllasse il pollice destro della ragazza. Se su di esso si presentavano dei piccoli calli, segno evidente di una provata esperienza di confezionatrice di pisarei, la ragazza otteneva l'approvazione e il matrimonio iniziava sotto i migliori auspici.