Parafrittus (Dolci sardi di Carnevale)

I parafrittus (detti anche fatti fritti) sono uno dei dolci di Carnevale più diffusi in Sardegna. La ricetta che vi propongo è quella che mi ha insegnato mia zia, che per me è la migliore tra tutte quelle che ho provato.

Far sciogliere il lievito di birra in una tazza di latte tiepido presa dal totale. Montare le uova con lo zucchero, usando le fruste elettriche oppure l'impastatrice (vi consiglio quest'ultima, perché facilita molto il lavoro). Aggiungere la vanillina e poi la farina, poca alla volta. Quando l'impasto inizia ad indurirsi, aggiungere il latte rimanente un po' alla volta, la scorza grattugiata di due limoni e di un'arancia, il succo d'arancia, la margarina fusa e il sale. Infine, aggiungere il lievito sciolto nel latte tiepido e continuare a mescolare fino a ottenere un panetto omogeneo ma un po' appiccicoso.

Far lievitare il panetto in una ciotola per almeno due ore, coprendolo con un panno. Trascorso il tempo di lievitazione, staccare dei pezzetti di impasto con un cucchiaio e formare delle palline. Poggiare le palline su un piano da lavoro infarinato. Dopo aver terminato tutto l'impasto, girare le palline e al centro di ciascuna di esse fare un buco con un dito.

Scaldare l'olio in una padella larga. Quando l'olio è ben caldo, tuffare le palline, massimo tre per volta, e farle cuocere bene prima da un lato e poi dall'altro. Non appena estratti dall'olio, passare immediatamente i parafrittus nello zucchero semolato (se si raffreddano, lo zucchero non si attaccherà più). Servire caldi o tiepidi.