Pizza di scarola a modo mio

Premetto che a mio marito non piacciono le acciughe ed i capperi e per questo mi discosto dalla ricetta tipica.

Mettete in una capiente ciotola o nella planetaria la farina a fontana, il lievito, l'olio e l'acqua a temperatura ambiente o appena tiepida. Impastate per 1 minuto e aggiungete il sale, continuate ad impastare a lungo con gancio ad uncino se usate la planetaria o trasferendo l'impasto su una spianatoia se impastate a mano.
Lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico. Rimettete l'impasto nella ciotola leggermente oliata, coprite bene con pellicola alimentare e fate lievitare nel forno spento con luce accesa. L'impasto deve triplicare, i tempi variano secondo quanto lievito mettete e dalla temperatura esterna (dalle 2 alle 4 ore)
Intanto preparate la scarola.
Pulite la scarola eliminando le foglie esterne più dure, lavatela, asciugatela bene. In una padella capiente fate soffriggere leggermente l’olio con l’aglio in camicia. Aggiungete le olive denocciolate e fate insaporire per 1 minuto. Eliminate l'aglio ed unite la scarola, fatela appassire e portate a cottura, aggiustate di sale, togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Oliate una teglia o ricopritela di carta forno; stendete l'impasto in due cerchi di 5mm di spessore ed adagiate il primo nella teglia.
Ricoprite, lasciando un bordo di circa 1 cm, con la scarola ormai fredda ed a seguire sbriciolate sopra il tonno ben sgocciolato e per finire ricoprite con le fette di galbanino.
A questo punto chiudete con l'altro disco di pasta e sigillate bene i bordi.
Punzecchiate la superficie con una forchetta per fare uscire l'aria.
Spennellate la superficie con poco olio e salate a paicere con del sale grosso macinato al momento.
Infornate a 180° per 30/35 minuti.
Lasciate riposare 5 minuti prima di servire.