Pasta sablèe: quali sono i suoi utilizzi in pasticceria

La pasta sablée che cos'è e perché si chiama così? Molto utilizzata in pasticceria, la pasta sablèe viene spesso equiparata alla pasta frolla, anche se tra le due preparazioni c’è differenza negli ingredienti utilizzati e soprattutto nell’impasto. La pasta blasèe rispetto alla frolla è meno friabile e più zuccherina.

Il nome sablée è di origine francese e infatti in Francia viene molto apprezzata e usata più della pasta frolla. Questo tipo di pasta è ottima per preparare crostate, torte, cartellette e pasticceria fine.

Il gusto risulta al palato un po’ più sabbioso, da cui il nome, e si sposa davvero molto bene con le confetture a base di frutti di bosco, come fragole, lamponi e mirtilli.

Gli ingredienti della pasta sablèe

• Farina: la migliore da usare per questa torta è la farina debole;
• Fecola: contribuisce a dare la perfetta consistenza alla pasta sablèe;
• Uova: vi suggeriamo di usare solo albume perché rende la pasta più croccante;
• Zucchero al velo: vi permette di lavorare prima l’impasto perché si disperde più velocemente;
• Burro: è essenziale lavorarlo bene.

I 7 trucchi per cucinare un’ottima pasta sablèe

Ora che vi abbiamo spiegato che cos’è e come si usa la pasta sablèe, leggete qui di seguito i 7 segreti per avere un impasto perfetto e croccante.

1. Cuocere la pasta sablèe a basse temperature in questo modo si avrà un impasto croccante e omogeneo nel colore;
2. Per ogni kg di farina ci vogliono circa 200gr di zucchero al velo;
3. Si conserva in frigo per circa 48h avvolta nella carta da forno;
4. Usare il burro ancora freddo di frigorifero;
5. Non lavorare la pasta per troppo tempo per non scaldarla;
6. Al posto degli albumi delle uova si può usare l’acqua o il latte;
7. All’inizio sembra una pasta slegata e informe, ma con la lavorazione diventa sempre più compatta.

Ora che conoscete tutti i trucchi per preparare la pasta blasèe non vi resta che provarla.